Fotografia frontale dell’installazione principale del progetto, dove viene rappresentato l’intero mobilio e oggetti presenti in galleria pronti per essere traslocati, con diversi riferimenti ironici al sistema dell’arte. L’installazione viene alterata dai galleristi stessi durante tutto il periodo della mostra, perché utilizzata per svolgere il proprio lavoro (sedie, PC, cataloghi, attrezzi, telefono, ecc.) La foto risulta essere un promemoria dell’installazione come si presentava al momento della sua realizzazione, e lo spettatore potrà dunque osservare i cambiamenti verificati nel tempo. Ogni installazione prevede diverse forme e composizioni che dialogano con la struttura e lo spazio della galleria. Sul tavolo di ogni installazione dovrà essere presente una foto ironica in cornice, che ritrae l’artista insieme ai galleristi con degli oggetti scelti appositamente da loro.