La pratica dello spostamento di persone e oggetti, privilegia la poetica della ricollocazione e della mutazione, connette le persone, invitandole a riflettere sul contesto nel quale sono inserite e a scambiare differenti punti di vista, rendendole partecipi e attive nel desiderio di collaborazione e cooperazione per raggiungere scopi comuni e nuovi traguardi.
L’opera “The opinion relocation” è realizzata, tramite una serie di attività performative, dall’artista che, servendosi di un carrello porta pacchi, va in giro per le strade di diverse città, portando con sé diversi fogli di carta pacco e chiedendo ai passanti di scrivere delle considerazioni personali (pur mantenendo l’anonimato) sul TRASLOCO e il RICOLLOCAMENTO.

L’artista chiede quindi loro di accartocciare il foglio, componendo una palla di carta e gettandola all’interno della scatola predisposta sul suo carrello.
L’esposizione dell’opera consiste nella presentazione del carrello e della scatola utilizzati dall’artista, e di tutte le opinioni raccolte nel periodo in cui l’artista ha sostato in città. Le riflessioni dei partecipanti formano una “montagna” di sfere di carta stropicciata che fuoriesce dalla medesima scatola. I visitatori della mostra possono estrarre una sfera qualunque, leggerne il contenuto e depositarla nuovamente nel mucchio e decidere di scriverne altre per innalzare ulteriormente il cumulo di opinioni.

Installation view